Cari lettori,
la Newsletter prenatalizia di quest’anno arriva carica di argomenti. Si parte con due articoli delle Commissioni ASSIOM FOREX. Nel primo si analizzano i principali trend e novità nei mercati finanziari europei e globali nel 2025. L’autore apre con un’analisi sull’evoluzione degli strumenti derivati per la gestione dei rischi d’impresa, evidenziando come i derivati listati (ETD) stiano guadagnando terreno rispetto agli OTC grazie a regolamentazione, trasparenza e innovazione tecnologica, pur mantenendo entrambi un ruolo strategico per le aziende. Nel secondo articolo la Commissione Forex e Commodities approfondisce il funzionamento del sistema EU ETS e delle European Union Allowances (EUA), spiegando come il mercato delle emissioni di CO₂ sia diventato centrale nelle strategie aziendali e come il nuovo meccanismo CBAM, dal 2027, impatterà i costi e la competitività delle imprese che importano beni ad alta intensità di carbonio.
Negli articoli invece potete trovare un altro tema chiave di quest’anno, ovvero il ritorno dell’oro come bene rifugio: nel 2025, l’incertezza macroeconomica, il debito americano in crescita e la perdita di fiducia nelle istituzioni hanno spinto le banche centrali ad aumentare gli acquisti di oro, con effetti sui mercati globali. La newsletter presenta inoltre un articolo sul nuovo Consolidated Tape europeo per il mercato obbligazionario, gestito da fairCT, che promette maggiore trasparenza, efficienza e accessibilità ai dati, seguendo il modello statunitense TRACE. Infine, si analizza come la strategia IT per il sell side nei capital markets debba bilanciare velocità, compliance normativa e qualità dei dati, puntando su cloud, automazione e applicazioni intelligenti, mentre le principali normative (MiFID II, MiFIR, MiCAR, CSDR, EMIR 3) stanno guidando l’innovazione e l’armonizzazione dei processi, trasformando la compliance in un vero vantaggio competitivo.
Buona Lettura,
La Redazione
Nel mondo finanziario contemporaneo convivono due intelligenze:
quella artificiale, che scompone la realtà fino alle sue microparticelle numeriche, e quella umana, che...
A cura di Ivan Brambilla – Commissione Next Generation ASSIOM FOREX
Il presente articolo analizza le dinamiche evolutive nella negoziazione degli strumenti derivati impiegati per la gestione dei rischi d’impresa. Accanto all’impiego consolidato dei derivati over-the-counter (OTC), si osserva un crescente interesse verso i derivati cosiddetti “listati” (exchange-traded derivatives, ETD)...
A cura di Ezio Ceresa, Mediobanca e Davide Villa, Saras – Commissione Forex ASSIOM FOREX
Il sistema EU ETS (European Union Emission Trading Scheme) rappresenta il principale strumento europeo per la riduzione delle emissioni di gas serra, basato sul principio cap-and-trade: l’UE stabilisce un tetto massimo alle emissioni (cap), che si riduce ogni anno, e distribuisce quote (EUA) agli operatori...
A cura di Claudia Andrea Gutierrez Felix Diaz, Markets Analysis & Business Coordination, e Matteo Pezzutti, Market Hub - IMI Corporate & Investment Banking Division, Intesa Sanpaolo
Il 2025 è stato un anno segnato da una serie di avvenimenti macroeconomici e dinamiche geopolitiche che hanno aumentato l’incertezza dei mercati, rendendo gli investitori più attenti e reattivi ai cambiamenti del contesto globale. In questo scenario, caratterizzato anche dal moderato indebolimento...
A cura di Tullio Grilli, Francesca Carlomagno e Andrea Besta del team SABE – Banca Akros Gruppo Banco BPM e del team di fairCT – European Bond CTP insieme per la stesura di un articolo congiunto dedicato alle caratteristiche e alle future opportunità derivanti dall’introduzione del Consolidated Tape nei mercati nei mercati obbligazionari europei.
Per molti anni gli operatori del mercato fixed income europeo hanno alternato aspettative e delusioni di fronte alla prospettiva di un sistema unico di pubblicazione dei dati transazionali a livello europeo — il cosiddetto Consolidated Tape.
A cura di David Mogini - Direttore della Business Unit Capital Markets, TAS
Per gli operatori del sell side nel capital market, la funzione IT non rappresenta solo un fattore abilitante, ma un elemento di differenziazione competitiva.
Una solida strategia IT deve concentrarsi sulla capacità di garantire la massima velocità di esecuzione...